Concittadini Illustri
“San Cesario è un paese che ha dato e dà notevoli ingegni all’arte, alla cultura, alla storia”.
D’AMATO Nullo, San Cesario di Lecce, 1913 – Lecce, 1982. Dopo il diploma presso la Scuola d’Arte di Lecce, si trasferisce a Roma, frequentando il Liceo Artistico di Via Ripetta, prima e l’Accademia, poi. Iscrittosi alla Facoltà di Architettura (che non terminò), partecipa al fermento culturale della Roma anni ’20, frequentando grandi artisti, tra i quali Giorgio De Chirico, suo caro amico. Negli anni ’30 torna a San Cesario dove insegna, continuando a frequentare molto Roma. Nei ’40 sposa Vera Laudisa e nasce la figlia Sirella. Oltre all’insegnamento, sue grandi passioni sono scrittura, grafica, design e scultura: ambiti nei quali sperimenta innumerevoli proposte che resteranno nella storia, tanto da valergli l’invito – nel ’50 e nel ’51 alla Biennale di Venezia ed alla Quadriennale di Roma.
SCARDINOPeregrino, nato nel 1560, arciprete, filosofo e teologo, scrittore e poeta, diede alle stampe un suo scritto dal titolo “Discorso Intorno Alla Città Di Lecce” ed una centuria di epigrammi.
FRA’ PASQUALE DA SAN CESARIO, laico riformato, vissuto nel XVII secolo, scultore. Di lui si ricorda un grande crocefisso ligneo conservato presso il convento degli Angioli in Presicce.
MANNI Pasquale, nato nel 1761, medico, allievo di Domenico Cirillo, considerato l’Esculapio di Puglia. Entomologo, a lui si deve la nascita dell’Orto botanico in Lecce.
LICASTROAlessio, vissuto nel XVIII secolo, sacerdote, filosofo, poeta in lingua latina ed italiana.
CEPOLLANicola, nato nel 1758, notissimo docente di medicina.
CEPOLLALuigi, nato nel 1766, avvocato, letterato, latinista e grecista, docente di diritto a Napoli. A lui si devono i disegni e le epigrafi che ornano l’obelisco di Porta Napoli in Lecce, costruito nel 1827.
CECERE Pasquale, nato nel 1707, docente di medicina in Lecce.
CAPONE Giuseppe, nato nel 1733, avvocato e giurista, presidente del Tribunale di Lecce.
CEPOLLA Vincenzo, visse nel XIX secolo, avvocato, uomo politico, giurista. Martire dei Borboni, prigioniero politico, contribuì al Risorgimento salentino. Carbonaro, mazziniano della Giovine Italia, tenne i contatti tra i patrioti pugliesi. Prima dell’Unità d’Italia fu il primo Governatore di Terra d’Otranto. Dopo l’annessione fu deputato al Parlamento italiano. Si ritirò a vita privata e finì la sua vita in Ancona, quale presidente di quel Tribunale. Fu sepolto in Napoli. Il paese lo ricorda con una via dedicata al Suo nome e con una grande targa marmorea sulla casa natale, nel cui interno esiste una allegoria dell’Italia affrescata a colori sulla volta di un ambiente che fu il suo studio.
CASCIONE Giuseppe, vissuto nel XIX secolo, notaio, patriota risorgimentale carbonaro, mazziniano della Giovine Italia. A lui si deve l’ospedale civico, che nacque per una sua donazione nella seconda metà dell’800, e un notevole contributo economico per la ricostruzione della Chiesa Matrice.
Vissero invece nel XX secolo
SAPONARO Michele, scrittore, poeta, saggista.
SAPONARO Salvatore, fratello del precedente, decoratore, scultore, noto negli ambienti artistici lombardi.
BARBIERI Francesco, pittore, scultore. Antesignano della scultura in Anticorodal. Di ingegno vivissimo, la sua fama fu consacrata dall’essere stato l’artista della Banca Commerciale Italiana, che in ogni sua sede conserva suoi lavori, ad esempio il grande orologio barocco a Lecce, l’allegoria della Puglia a Bari, la Vita di Dante a Ravenna.
BARBIERI Carlo, fratello del precedente, pittore e decoratore, morto giovanissimo, appartenne alla famosa Scuola Romana.
CALÒ Aldo, pittore, scultore, artista di fama internazionale, ideatore e primo direttore della Scuola Nazionale di Disegno Industriale.
LEANDRO Ezechiele, nato a Lequile, condusse tutta la sua vita in San Cesario, pittore e scultore naif, fu conosciuto come il “Ligabue di Puglia”. Scrittore di notevole ingegno dalle cui opere traspare una concezione della vita ed una filosofia esistenziale tutta sua.
MANNO Ferdinando, letterato, glottologo, scrittore.
Il paese, tra i tanti caduti nella I Guerra Mondiale, annovera anche DELLA GIORGIA Domenico, Carabiniere insignito alla memoria di Medaglia d’Argento al Valor Militare per atti di eroismo a cui è intitolata la Caserma della Compagnia dei Carabinieri in Maglie; CERUNDOLO Attilio giovane ufficiale trucidato dai nazisti nell’isola di Cefalonia subito dopo l’Armistizio della II Guerra Mondiale. Entrambi sono ricordati nella toponomastica cittadina.
Ricerche e Testo di: Gianfranco Coppola
Ultimo aggiornamento
8 Marzo 2021, 17:05