Museo Civico d’ Arte Contemporanea

MUSEO CIVICO

Il Museo Civico nasce come museo d’Arte Contemporanea nel 1979; è denominato “Museo Civico di San Cesario” nel 1984, in previsione di un ampliamento della collezione includendovi opere d’arte Antica, Moderna e Beni Culturali riguardanti il territorio. La sede è inaugurata nell’ottobre del 1979 con la mostra antologica Aldo Calò. Del 1981 sono le mostre Ezechiele Leandro e, curata da Lucio Galante e Antonio Del Guercio, Presenza e Memoria; nel 1984 Antonio Cassiano cura la mostra Francesco Barbieri.

L’anno seguente sempre Antonio Cassiano organizza sia la mostra Una cartella di Nullo D’Amato che Fernando De Filippi, quest’ultima allestita in collaborazione con Titti Pece. Al 1987 risale Nino Cappello 1950/1987 a cura di Gianfranco Coppola, che nel 1992 organizza anche la mostra Ezechiele Leandro. Nel 1991 e 1996 è la volta delle sculture con Cosimo Damiano Tondo; entrambe le personali sono curate da Toti Carpentieri, che nel 1993 organizza anche la retrospettiva Nino Rollo. Del 1996 è Magica Luna di Salvatore Sava con la cura di Luciano Caramel. Al nuovo millennio risalgono sia Nino Cappello (2003) organizzata da Lucio Galante che Nullo D’Amato (2006) curata da Michele Afferri e Brizia Minerva. Ultima in ordine di tempo La Stanza di Ezechiele.Una mostra sentimentale su Ezechiele Leandro (2014).

Tutte le esposizioni allestite durante questo lasso temporale, hanno avuto l’intento di far conoscere l’operato di artisti salentini; la donazione di loro opere al Museo Civico ha contemporaneamente contribuito a crearne ed incrementarne la collezione.

Ultimo aggiornamento

8 Marzo 2021, 17:17